Situata alle falde di Monte S. Angelo a 1000 metri sul livello del mare, Valdevarri è lunga 14 chilometri circa, dista 15 chilometri dal capoluogo comunale ed è circondata da querceti, faggeti, castagneti. 97 le persone residenti. |La quercia è un legno molto resistente ed è per questo che nei secoli passati gli emissari del Papa venivano a Valdevarri a prendere il legno che serviva alla costruzione delle sedie gestatorie. Quercia nel dialetto locale si dice varra e pertanto il nome potrebbe significare Valle delle querce. Un’altra interpretazione del nome è legata a barrus, elefante, forse da antichissimi ritrovamenti nella zona di questo animale preistorico. Questa in breve la storia del nome. Ben altra storia Valdevarri vanta nei primi secoli dell’anno Mille. In linea d’aria non è poi così distante l’abbazia di Farfa, culla e diffusione del monachesimo nell’Italia centrale, e forse qualche monaco spinto da spirito evangelizzatore fondò il monastero di San Giovanni, che ben presto acquistò notevole importanza nella Marsica.
Una prima menzione del convento si ha nel 1191, stando a quanto riporta il Barone Giuseppe Coletti. Dapprima fu sede di monaci benedettini, successivamente delle suore Clarisse. Il luogo ancor oggi rappresenta un’oasi di pace, anche se di quelle antiche mura resta ben poco. A ridosso del Monastero si sviluppò un nucleo di abitanti. La tradizione vuole che Valdevarri nel Medioevo fosse una congiunzione di case con Santo Stefano, tanto da essere chiamata Marsilia (Città dei Marsi). Di quell’antico splendore oggi non rimane più nulla. Morto frate Tommaso, Valdevarri viene a perdere nel corso dei secoli la sua prerogativa di centro religioso ai confini con lo Stato della Chiesa. L’abbandono e le scorrerie dei Lanzichenecchi, che sconfinarono nel carseolano dopo aver saccheggiato Roma nel 1527, ne accelerarono la fine.
Tra i Vescovi della Marsica che visitarono Valdevarri sono da ricordare Mons. Francesco Bernardino Corradini nel 1701 e Mons, Francesco Vincenzo Layezza nel 1779. Una cortina di oblio è calata poi su Valdevarri. Il centro abitato oggi conta 97 persone, in prevalenza anziani, ed è l’unica frazione del Comune a crescere nel 1951 erano 60 gli abitanti.
Si trova nella Riserva Naturale delle Grotte di Luppa. In un luogo che permette ai visitatori di ammirare tutto il territorio. Presso l’ufficio della Riserva è possibile ottenere tutte le informazioni dettagliate per raggiungere la grande panchina.
Il Big Bench Community Project (BBCP) è un’iniziativa ideata dall’artista Chris Bangle, che consiste nell’installazione di grandi panchine in varie località panoramiche.
É possibile acquistare il proprio Passaporto Ufficiale del “Big Bench Community Project” presso l’ufficio della Riserva. Ciò ti permetterà di iniziare subito a collezionare i timbri delle panchine visitate.
Un territorio di montagna incantevole, costellato di pittoreschi borghi, sentieri panoramici e ciclabili immerse nella natura.